Gianluca Murasecchi
Gianluca Murasecchi è nato nel 1965 a Spoleto (PG), nel 1987 ha concluso gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo lunghi periodi di formazione vissuti a Bruxelles, Algeri, Ginevra e Tallinn attualmente vive e lavora a Roma e Spoleto. Tra le sue esposizioni personali si ricordano: Linguaggi della memoria, ANRP, Roma, a cura di Francesca Pietracci, 2015; Attraversamenti, mulino dei marchesi Eroli, Narni, a cura di Franco Profili e Francesco Santaniello, 2015; Dall’acqua come aria sul fuoco, in terra. Atelier arte contemporanea, a cura di Ljuba Jovicevic e Ana Laznibat, Roma, 2014 | Contemplazioni/ Gianluca Murasecchi – Luca Padroni. Sala Santa Rita, a cura di Guglielmo Gigliotti, Roma, 2012-2013 | Ibidem/Kelly Driscoll-Gianluca Murasecchi, AB 23, a cura di Stefania Portinari, Vicenza, 2011 | La Pensée du Dehors, 2010, Torre normanna di Cisternino (Br), a cura di Luca Arnaudo e Roberto Lacarbonara | Materia Seconda, 2008 a cura di Luca Arnaudo, Giovanni Carandente, Alessio Verzenassi, spazi della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea presso l’ex Monte di Pietà, Spoleto | Segnario, 2008, Galleria Il Bulino artecontemporanea, Roma, a cura di Giuseppe Appella e Guido Strazza | Prova d’Autore, 2006, Galleria d’Arte Open Space, Catanzaro, a cura di Lara Caccia | Atto primo, 2004, Teatro Masciari, Catanzaro, a cura di Guglielmo Gigliotti | Gianluca Murasecchi, 2002, Galleria Massenzio Arte, Roma, a cura di Alessia Muroni | Vortex, 2000, Centro Luigi Di Sarro, Roma, a cura di Guglielmo Gigliotti | Gianluca Murasecchi, 1997, Palazzo delle Nazioni, con il patrocinio dell’O.N.U. Ginevra, Svizzera, a cura di Alessandro Vattani.
Marco Vitale
Marco Vitale è nato Napoli nel 1958, ha vissuto a Venezia, Roma, Parigi, Charleville, Ferrara e dal 1989 risiede stabilmente a Milano, dove al lavoro di funzionario di biblioteca presso il Politecnico unisce le collaborazioni editoriali e la traduzione letteraria.
Tra le sue versioni le Lettere portoghesi, Bur 1995; Tu e io di Paul Géraldy, Bur 2000 (di cui ha scritto l’introduzione); Gaspard de la Nuit di Aloysius Bertrand, Bur 2001 (finalista al premio Monselice per la traduzione letteraria); Stanze della notte e del desiderio, di JeanYves Masson, Jaca Book 2008; La voce di Maddalena di Yves Bonnefoy, saggio introduttivo a La Veneziana di Roberto Mussapi, Le Lettere 2010; Miseria della Cabilia di Albert Camus, Nino Aragno 2011; Varsavia ebraica: il lutto impossibile di Isaac Bashevis Singer di Dorota Felman (prefazione di Moni Ovadia), Unicopli 2012. In attesa di pubblicazione Servitude et grandeur militaires, di Alfred de Vigny.
È autore della monografia Parigi nell’occhio di Maigret, Unicopli 2000 (nuova edizione rivista 2013) e coordina, per la stessa casa editrice, la collana «Le città letterarie». Sempre per Unicopli ha curato il volume intervista a Evaldo Violo Ah, la vecchia BUR!: storie di libri e di editori, 2011.
Ha fatto parte del comitato scientifico della collana «Tracce di architettura» (Alinea) e, nell’ambito della stessa collana, ha contribuito al volume Parigi (a cura di Guya Bertelli, 2005) con un saggio dal titolo La città rarefatta di Jean-Patrick Manchette. Collabora come critico a «L’indice dei libri del mese» e a «Poesia».
Ha pubblicato le seguenti raccolte: Monte Cavo, Edizione del Giano 1993 (testi scelti da Dario Bellezza, prefazione di Alberto Toni); L’invocazione del cammello, Amadeus 1998, con una nota di Gabriella Caramore (premio Alpi Apuane, segnalazione al premio Montale e al premio Gatto); Il sonno del maggiore, racconto in versi con quattro grandi maniere nere di Giulia Napoleone, Il Bulino 2004 (ora in Bona vox, Jaca Book 2010 a cura di Roberto Mussapi); Luna d’eclissi, Lietocolle 2004, con prefazione di Giancarlo Pontiggia; Canone semplice, Jaca Book 2007 (nella collana «I poeti» diretta da Roberto Mussapi), finalista ai premi di poesia Lago di Orta e Frascati; Come da un lungo sonno, Il Bulino 2010, edizione d’arte realizzata dallo scultore Carlo Lorenzetti.
Una sua silloge di testi poetici, tradotta in tedesco da Maja Pflug, è uscita a Mendrisio presso Josef Weiss Editore nel giugno 2008 col titolo Ein Winter. Dallo stesso editore ha pubblicato nel 2011 il racconto Port’Alba.
Fa parte dei quindici poeti scelti da Roberto Mussapi per l’esposizione “Manifesto poetico” di Marco Nereo Rotelli (fotografie di Massimo Dall'Argine), Milano, Rotonda della Besana, luglio-settembre 2010.
Di particolare interesse infine l’incontro con artisti ed editori d’arte. Oltre che nelle su ricordate Edizioni Il Bulino di Sergio Pandolfini (Roma), numerosi suoi testi sono usciti infatti in plaquette per le Edizioni del Pulcinoelefante (Osnago) di Alberto Casiraghy, le Edizioni del Buon Tempo (Milano) di Lucio Passerini, le Edizioni dell’Ombra (Salerno) di Gaetano Bevilaqua, I Quaderni di Orfeo (Milano-Merate) di Roberto Dossi, le Nuove Carte (Fano) di Giordano Perelli, le Edizioni Alma Charta (Fontanellato) di André Beuchat. Per tali edizioni ha collaborato con artisti come lo stesso André Beuchat, Marina Bindella, Elisabetta Diamanti, Carlo Lorenzetti, Simonetta Melani, Loredana Müller Donadini, Gianluca Murasecchi, Giulia Napoleone, Lucio Passerini, Enrico Pulsoni, Velasco.
Gianluca Murasecchi
Marco Vitale
Formato: mm. 290x200
Sentirla compiere è un libro d’artista composto da una poesia di Marco Vitale e ina incisione originale di Gianluca Murasecchi. I testi sono stati tirati a mano dalla Stamperia d’arte Il Bulino su carta Hahnemühle di gr. 300.
L’edizione è composta da 90 esemplari numerati e firmati dagli autori