Yun Jung Seo

Yun Jung Seo nasce a Seul, Corea del Sud nel 1979. Trascorre la maggior parte della sua infanzia e adolescenza a Nairobi, Tokyo e Mosca. Nel 1992 inizia a studiare arte sotto la guida dell’artista/teorico Nikolai Lvovic Selivanov presso la Krasnopresnenskaia Scuola d’Arte per Bambini a Mosca. Prosegue i suoi studi nella sua città natale, presso il liceo artistico, Seoul Arts High school, e ottiene il diploma nel 1998. Nel 1999 insegna disegno presso il centro per le adolescenti handicappate Malgeumteo a Seul. L'anno seguente frequenta lo studio Kunihiro Sekibutsu Chogak-sho dello scultore giapponese Kunihiro Hidemine a Kasuya, Fukuoka, Giappone ove studia scultura figurativa in pietra. Nello stesso anno, per un breve periodo lavora anche come illustratrice, pubblicando 50 illustrazioni per la rubrica ‘Korean and Japanese, similar but not same’ del giornale quotidiano Nishinihon Shimbun di Fukuoka. Nel 2001 dopo aver conseguito il diploma presso Nung-In Scuola per il Buddhismo a Seul, si trasferisce negli Stati Uniti frequentando i corsi di Cornell College in Iowa e approfondisce la conoscenza dell’arte figurativa e della fotografia. L’anno seguente è selezionata come ‘Top art student’ e ha la sua prima mostra personale presso l’Arbor Gallery in Iowa City, Iowa con il ceramista/scultore prof. Douglas Hanson, Kenny On e Amanda Salley. Nel 2002 si trasferisce in Italia per indirizzare e approfondire la sua ricerca nell'ambito delle problematiche plastico-spaziali dell'arte contemporanea frequentando lo studio del maestro scultore Carlo Lorenzetti con il quale, dal 2005 inizia a praticare anche le tecniche incisorie e nel 2007 ottiene il suo primo riconoscimento nel settore della grafica vincendo la ‘menzione d’onore’ alla VI Biennale Internationale de Gravure Liège. Si laurea nel 2006 in scultura presso l’Ewha Womans University a Seul ricevendo il premio 'The Honorable Alumnae Award'. Altro riconscimento accademico è quello conseguito nel 2014 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma con la votazione 110 e lode. Nel 2008, invitata dal curatore Joan-Lluís de Yebra, partecipa all’ Ignis V Biennale Internazionale di grafica d’arte e vince il terzo premio. L’esposizione ha avuto luogo in tre diversi paesi: in Spagna al Pavelló Firal di Sant Carles de la Ràpita, in Italia al Museo Michetti di Francavilla al Mare e in Cina ha fatto parte della III International Biennial of Art of Beijing (BIAB). L’anno seguente, ha una mostra personale curata da Klaus Rödel presso Frederikshavn Kunstmuseum – og exlibrissamling, il quale è uno dei pochi europei e unico museo della Scandinavia di ex libris. Nello stesso anno vince il terzo premio al 12th European Biennial Competition for Graphic Art a Bruges e al IX International Biennial of Engraving Premio Acqui a Acqui Terme, la ‘menzione d’onore’. Nel 2011, le sue opere sono presenti al IV Premio Internacional de arte gráfico Jesús Núñez presso il Fundación CIEC a Coruña; al 14th International Triennial of small graphic forms a Łódź e alla II Biennale dell’Incisione Contemporanea Città di Bassano del Grappa presso il Museo Remondini. L'anno seguente ha la sua mostra personale Memorie con rilievi-sculture sperimentali curata da Francesca Tuscano presso la Galleria Arte e Pensieri a Roma. Nel 2013, realizza il suo primo libro d’artista ufficiale ‘Di questi boschi' (con poesie di Giampiero Neri) per le Edizioni 'Il Bulino' di Roma ed è presentato nello stesso anno dal maestro incisore Guido Strazza e dalla critica d’arte Arianna Mercanti presso l'Associazione Culturale Tralevolte, inoltre, è invitata dallo storico d’arte Giorgio Di Genova a partecipare alla grande mostra di arti visive Premio Internazionale Lìmen Arte a Vibo Valentia. Nel 2014, crea la sua prima pittoscultura, partecipando all'installazione interattiva Dispositivi di paesaggio, ideata dagli architetti Sara Gangemi e Filippo Abrami per il progetto Follie d'autore del Festival del verde e del paesaggio curato dall'architetto/paesaggista Franco Zagari, presso l'Auditorium Parco della Musica a Roma.
Nello stesso anno fa parte del GRUPPO P (5 artisti + 5 scrittori) e partecipa a un progetto editoriale libri d’artista – piccola edizione che coniuga letteratura e fare artistico, curato da Filippo Lanci con la collaborazione della stampatrice/artista Virginia Carbonelli. Il progetto è presentato presso la Galleria La_lineaartecontemporanea di Roma, dove in seguito ha la sua mostra personale curata dalla storica d’arte Mariantonietta Rufini, con opere incisorie le quali costituiscono le basi fondamentali per le serie Progetto Grafica /Architettura. Il suo primo tentativo di realizzare opere grafiche in 3D. Attualmente vive e lavora a Roma. I suoi interessi spaziano dalla grafica, scultura, disegno e fotografia. La sua attività espositiva comprende tra l’altro, la partecipazione a mostre internazionali e nazionali presso musei pubblici e privati.
Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui :
2010, ‘Premio per le arti figurative In Form of Art’, Napoli, 1° Premio per la Fotografia
2010, ‘3rd International Ex-libris Competition – Istanbul 2010’, Istanbul, Turchia, Menzione d’onore
2009, ‘Xylon Argentina - Premios 5to. Concurso de Ex Libris’, Tandil, Argentina, 1° Premio
2009, ‘12th European biennial competition for graphic art’, Brugge, Belgio, 3° Premio
2009, ‘IX Biennale internazionale per l’incisione Premio Acqui’’, Acqui Terme (AL), Menzione
2008, ‘Concorso Internazionale ‘Fabbricanti di Libri’ 2a edizione 2008’, Aradeo (LE), Menzione Speciale
2008, ‘International Small Engraving Salon Carbunari 2008 (10th Edition)’, Baia Mare, Romania, 3° Premio
2008, ‘5th International Biennial of Miniature Art Czestochowa 2008 ’, Czestochowa, Polonia, finalista
2008, ‘Ignis 5a biennal internacional d’art gràfic (Francavilla al Mare-Pechino-S. Carles de la Ràpita)’, Spagna, 3°Premio
2007, ‘27th Miniprint International of Cadaqués’, Barcelona, Spagna, 1° Premio
2007, ‘XIV Vila Nova de Cerveira International Biennial of Art’, Vila Nova de Cerveira, Portogallo, Premio Acquisto
2007, ‘XIII Graphic Art Biennial Drypoint, Uzice 2007’, Uzice, Serbia, Menzione d’onore
2007, 'Premio Fibrenus 2007 - Carnello cArte ad Arte', Sora (FR), Menzione
2007, ‘VI Biennale Internationale de Gravure Liège’, Liège, Belgio, Menzione d’onore
2006, Dipartimento di Scultura, Ewha Womans University, Seul, Corea del Sud, 'The Honorable Alumnae Award'
2003, 'VII Premio Internazionale Massenzio Arte', Roma, 1° Premio per la Scultura

Giampiero Neri

Giampiero Neri pseudonimo di Giampietro Pontiggia
Erba, 7 aprile 1927), è un poeta italiano.
Giampiero Neri è nato a Erba il 7 aprile 1927, attualmente vive a Milano. Neri è un nome d'arte[1]. Il fratello è il più famoso scrittore Giuseppe Pontiggia. La madre sostiene ruoli importanti nella compagnia filodrammatica del Teatro Sociale di Como. Il padre, funzionario di banca, è un grande appassionato di libri. Nella sua biblioteca il giovane Neri è attirato dai Ricordi entomologici del naturalista francese Jean-Henri Fabre. Frequenta con scarso profitto l'Istituto Magistrale "Carlo Annoni" di Erba. Agli inizi degli anni quaranta, si iscrive a Milano al Liceo Scientifico dell'Istituto Gonzaga. Pochi mesi dopo la dichiarazione dell'armistizio (8 settembre 1943), e nel caos che ne deriva, il padre muore nel corso degli inizi della guerra civile nell'area comasca. Alla fine della guerra, dopo diversi traslochi, si trasferisce a Varese, dove completa il Liceo, conseguendo il diploma di maturità scientifica. Trasferitosi a Milano, si iscrive alla Facoltà di Scienze Naturali. Nel 1947, la mancanza di risorse finanziarie lo inducono ad abbandonare gli studi e a cercare un lavoro. Sempre nel 1947 è assunto dalla banca in cui ha lavorato il padre; e in banca, rimane fino alla pensione. Nel 1952 si sposa con Annamaria Bianchi, da cui ha due figli. Nel 1955 la sorella ventenne Elena si suicida.
Comincia a scrivere avendo come principale interlocutore il fratello Giuseppe Pontiggia, già narratore affermato. Neri divide l'ammirazione per Dante con altri poeti e narratori dell'Ottocento e del Novecento, in particolare Rimbaud, Melville, Thoreau, Campana, Ungaretti. Inoltre, approfondisce lo studio dei grandi storici antichi e moderni. Superata un'iniziale diffidenza, si appassiona all'opera di Beppe Fenoglio, di cui ammira l'epicità dello stile essenziale, volto a descrivere gli orrori della violenza attraverso l'esperienza della nostra guerra civile (1943-1945). Sulle orme di Fenoglio si reca ad Alba nel 1983, dove ha un lungo colloquio con la madre di lui, Margherita Faccenda. Di grande importanza sono anche l'ammirazione e lo studio di opere orientali: in particolare lo studio degli scritti di Lao Tzu e della biografia del maestro yogi Milarepa contribuiranno alla formazione del pensiero e dello stile dell'autore.[2] Filosofi di riferimento, pensatori sulle quali teorie si è soffermato a lungo, sono per Neri Thomas Hobbes e Carl Schmitt[3].
Neri pubblica per la prima volta i suoi versi nel 1965, sulla rivista «Il Corpo», diretta dal poeta Giancarlo Majorino. Seguono altre pubblicazioni su riviste letterarie, come «Almanacco dello Specchio», «Paragone», «Resine», fino al 1976, anno in cui esce a Milano la prima raccolta di poesie edita da Guanda, L'aspetto occidentale del vestito. Nel 2009, con l'opera Paesaggi inospiti, Giampiero Neri vince a Salerno il premio internazionale di poesia "Alfonso Gatto". Nel 2012 esce, per Arnoldo Mondadori Editore, Il professor Fumagalli e altre figure, l'opera di Neri con più evidenti tendenze prosastiche.
Il primo dicembre 2014, a Roma, nella Biblioteca del Quirinale, viene insignito del Premio Dante Alighieri.
Negli ultimi anni Neri ha donato all' Archivio della letteratura cattolica e degli Scrittori in Ricerca - presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - suoi scritti, antologie che contengono suoi testi, monografie, riviste di critica letteraria con interviste, bozze di stampa, quaderni manoscritti, permettendo di costituire il "Fondo Giampiero Neri". Il fondo, custodito dal dott. Davide Savio, è di grande prestigio oltre ad essere fonte inesauribile per gli studiosi che si occupano del poeta.
Opere
L'aspetto occidentale del vestito, Guanda, Parma, 1976
Liceo, Guanda, Parma, 1986
Dallo stesso luogo, Coliseum, Milano, 1992
Teatro naturale, Mondadori, Milano, 1998
Erbario con figure, LietoColle, Como, 2000
Finale, Dialogolibri, Olgiate Comasco, 2002
Armi e mestieri, Mondadori, Milano, 2004
La serie dei fatti: quindici prose di Giampiero Neri, a cura di Victoria Surliuga, LietoColle, Como, 2004; nuova edizione dal titolo Prose, a cura di Victoria Surliuga, LietoColle, Como, 2008
Giampiero Neri. Poesie e immagini, regia di Vincenzo Pezzella, Viennepierre, Milano, 2005
Paesaggi inospiti, Mondadori, Milano, 2009
Giampiero Neri. Il mestiere del poeta, a cura di Massimiliano Martolini, Cattedrale, Ancona 2009
Natural Theater: Selected Poems, 1976-2009, introduzione e a cura di Victoria Surliuga, traduzioni di Ron Banerjee, Chelsea Editions, New York, 2010
Il professor Fumagalli e altre figure, Mondadori, Milano, 2012
Persone, a cura di Mario Fresa. Disegni di Massimo Dagnino. Edizioni d'arte L'Arca Felice, Salerno, 2014.
Via provinciale, Garzanti, Milano, 2017
Una raccolta di sei prose critiche di Giampiero Neri è uscita in «Kamen», Rivista di Poesia e Filosofia, Anno X, 19, 2002, pp. 85–105. Una raccolta completa del suo lavoro è apparsa recentemente negli Oscar Mondadori: Giampiero Neri, Tutte le poesie, Milano 2007.

Yun Jung Seo
Giampiero Neri

Formato chiuso: mm. 300x400

Di questi boschi” e un libro d’artista composto da tredici poesie di Gianpiero Neri e incisioni, acquerelli e collage di Yun Jung Seo.
I testi sono stati stampati a mano dalla stamperia d’arte Il Bulino su carta Graphia della Cartiera Sicars di gr. 300.
L’edizione si compone da 35 esemplari (ogni esemplare è unico).
Ogni esemplare reca nel colophon la numerazione e firma degli autori.