Vincenzo Scolamiero

Vincenzo Scolamiero vive e lavora a Roma. E’ docente di anatomia artistica presso il Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle arti di Roma.
Mostre personali
2016
“L’incongruo naturale”, Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Gaeta, a cura dell’Associazione Novecento, testi di Giorgio Agnisola, Marcello Carlino, Claudio Crescentini, Gaeta, Latina.
2014
“Senza permesso in un campo”, Galleria Porta Latina, testi in catalogo di Lorenzo Canova e Antonio Mercadante, Roma.
2012
“Senza specie”, Galleria Porta Latina, testi in catalogo di Stefano Catucci e Tiziana D’Acchille, Roma.
2011
“Invito a Palazzo 2011, arte e storia nelle banche” Sala personale, Palazzo della Direzione Generale, BNL-PARIBAS , a cura dell’ABI, Roma.
2010
“Di Cenere e di Vento”, Ingranaggi d’Arte, Castel Gandolfo, Roma.
“Un finale d’assedio” Libro d’artsista con Milo De Angelis, Ed.Il Bulino, Salone Vanvitelliano Biblioteca Angelica, Roma.
2008/2009
“In un giro di vento”, Galleria Delloro, a cura di Francesca Bottari e Fabio Pizzicannella, Roma.
2007
“Amabili resti”, Galleria Watts, San Gemini, Terni.
“Studio aperto” Studio Benaco, Roma.
2006
“ La piuma e la pietra”, Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea della Repubblica di San Marino, Logge dei Balestrieri, RSM.
2003
“Visit’abile – un esperienza di visita speciale al San Michele”, Ministero per i Beni e le Attività culturali. A cura di Francesca Bottari e Fabio Pizzicannella, Centro Servizi Educativi MIBAC, Roma.
2001
“Col niente e la rugiada” d’AC, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, a cura di Tiziana D’Acchille Ciampino, Roma.
1999
Scolamiero, Galleria “Edieuropa – Qui arte contemporanea”, Roma.
1998
“Come le stelle ad intessere acqua e fuoco” Galleria Empiria, a cura di Antonio Capaccio.
“Nudo e misero trionfi l’umano” Giovanna Sicari, Vincenzo Scolamiero, Roma.
1991
“Scolamiero”, Galleria “de’serpenti”, presentazione in catalogo di M. Calvesi, Roma.
1988
“Scolamiero”, Accademia Tudertina, a cura di Antonio Mercadante, Todi.
1987
“Scolamiero”, Galleria “Il ferro di cavallo”, a cura di Antonio Mercadante, Roma.
Mostre collettive
2015
Asia Hotel Art Faire, Seul 2015 – Conrad, Seul – Introduced by Kips Gallery, New York, Seul.
Un mosaico per Tornareccio, Tornareccio (CH), a cura di Francesco Gallo Mazzeo.
There are reasons, Scolamiero, Coser Luzzi – ARPNY-Bcs Gallery/Kips Gallery – New york.
Carta canta nel tempo, Galleria Lombardi, a cura di Lorenzo Lombardi, Roma.
2014
Ricordi Contemporanei, Galleria Edieuropa, Roma.
Gwangju Art Fair, Galleria Whitelabs, Gwangju, Korea
Vincitore primo premio LXV Edizione del Premio Michetti – Alimento dell’Anima-verso l’EXPO 2015, a cura di Tiziana D’Acchille, Palazzo San Domenico, Museo Michetti, Francavilla al Mare, Pescara.
XLVII Premio Vasto d’Arte Contemporanea – L’Icona Ibrida, a cura di Gabriele Simongini, Vasto (CH)
III° Biennale d’Arte Creativa di Viterbo, Sala dei Papi, a cura di Giovanna Caterina de Feo, Viterbo
Ariadne’s thread – Coser, Luzzi, Scolamiero a cura di Nicola Davide Angerame, and.n Gallery, Seul, Korea.
Busan Art Fair 2014, Busan, Korea.
Tiny biennale, Temple University Gallery, a cura di Susan Moore, Roma.
Tornano i fiori, Galleria Lombardi, a cura di Lorenzo Lombardi, Roma.
Artour-o il Must, Villa la Vedetta, Firenze.
Tra di Noi, Temple Univerity Rome e Accademia di Belle Arti di Roma, a cura di Tiziana Musi, Temple Gallery, Roma.
Testo a fronte, 37 immagini per 37 racconti, Galleria Porta Latina, a cura di Tiziana D’Acchille, Roma.
La ragazza con l’orecchino di perla – Il mito della Golden Age da Vermeer a Rembrandt-
Capolavori dal Mauritshuits – Attorno a Vermeer, Palazzo Fava, a cura di Marco Goldin, Bologna.
2013
Carta canta nel tempo, Galleria Lombardi, a cura di Lorenzo Lombardi, Roma.
Artour-o Il Must , Villa la Vedetta, Firenze.
Sculpture Network Happy New Year 2013, studio A.Porfidia, Roma.
2012
Oltre la notte – Artisti romani per il Divino Amore, Santuario della Madonna del Divino Amore, Roma.
Senza specie” due artisti a confronto, Scolamiero Pierfranceschi, a cura di Tiziana D’Acchille, Galleria Porta Latina, Roma.
“Vincenzo Scolamiero – Laura Barbarini” a cura di Fedora Franzé, Santander, Private Banking, Roma.
“Passeggiata di primavera”, Galleria Edieuropa – Qui Arte Contemporanea, Roma.
2011
“54° Biennale di Venezia” – Padiglione Italia
Sala Nervi – Torino.
“Una ricerca continua” Galleria Edieuropa-Qui arte contemporanea, Roma.
“Libri d’arte 1996/2011-Edizioni d’arte Il Bulino” Salone Borrominiano Bilbioteca Vallicelliana, Roma.
2010
Arte Fiera Bologna” Presentazione libro d’Arte, “Un finale d’Assedio” poesie Milo De Angelis pitture Vincenzo Scolamiero, Ed Il Bulino Roma, Bologna.
“4 passi”, Givani, Pierfranceschi, Scolamiero, Zelli, a cura di Shara Wassermann e M.Letizia Bixio, Temple Gallery, Roma.
2009/2010
“Pittura d’Italia paesaggi veri e dell’anima”, a cura di M. Goldin, Castel Sismondo, Rimini.
2009
“Astratto Impuro”, C.Baldino, C.Marini, E. Natilli, V.Scolamiero, Galleria Colibrì Arte, a cura di Patrizia Savarese, testi di Fedora Franzè, Roma.
2008
“For Africart”, Galleria Linea Blu’, Roma.
“Impronta globale”, ISA-Istituto Antincendi, Roma.
“Un anno d’oro”, Galleria Delloro, Roma.
“Antico e novissimo – Barbarini, Casalini, Givani, Pierfranceschi, Scolamiero, Zelli – Palazzo Berardi Mochi Zamperoli, Cagli, Pesaro.
“Invito a Palazzo” la Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direziona Generale. A cura di E. Bilardello.
“Sottoesopra – Barbarini,Casalini,Givani,Pierfranceschi,Scolamiero,Zelli”, Rampa Prenestina, Roma.
“La settima parete – Barbarini,Casalini,Givani,Pierfranceschi,Scolamiero,Zelli”, Studio Equizia, Roma.
2007
“Dante e il purgatorio” Castello Gizzi, Fondazione Casa di Dante in Abruzzo, Torre dei Passeri, Pescara.
“Visioni & Illusioni, Il realismo visionario nella pittura italiana moderna e contemporanea” BNL-PARIBAS, Castello Cinquecentesco, L’Aquila.
“Invito a Palazzo” la Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direziona Generale. A cura di E. Bilardello.
2006
“Qui arte contemporanea – quarant’ anni”, Galleria Edieuropa-qui arte contemporanea, Roma.
“Invito a Palazzo” la Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direzione Generale. A cura di E. Bilardello.
2005
“Vedo blu – il blu nell’arte contemporanea”, Galleria Edieuropa-qui arte contemporanea, Roma.
“Maestri dell’astrattismo italiano e nuove proposte” Galleria Edieuropa – qui arte contemporanea, Roma.
“Invito a Palazzo” la Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direziona Generale. A cura di E. Bilardello.
“Recit Art” BNL, Officine del Volo, Milano, a cura di E. Bilardello.
“Colori nel buio” Galleria Alice Libri, Roma. A cura di M.Amori e V.Barchitta.
“Vedo rosso – il rosso nell’arte contemporanea”, Galleria Edieuropa – qui arte contemporanea, Roma. A cura di Lea Mattarella.
2004
“Invito a Palazzo” la Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direziona Generale. A cura di E. Bilardello.
“Vedo rosso – il rosso nell’arte contemporanea”, Galleria Edieuropa – qui arte contemporanea, Roma. A cura di Lea Mattarella.
“Arte all’opera”, d’AC, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Ciampino, Roma. A cura di T. D’Acchille.
“Obbiettivo Pax”, Museo Storico della Fanteria, Roma. A cura dell’Ass. Culturale Arte in ed Accademia di Belle Arti di Roma.
2003
“Inchiostroindelebile-impronte a regola d’arte”, MACRO, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Roma, Roma. A cura di D. Giglio.
“Invito a Palazzo” la Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direziona Generale. A cura di E. Bilardello.
“Incontro a Roma” Università d’Arte e Design di Clunj, Romania. Accademia di Romania in Roma, Roma. A cura di G. Stella.
“Piccolo formato”, Galleria “Edieuropa – qui arte contemporanea”, Roma.
2002
“Invito a palazzo” La Banca Nazionale del Lavoro apre a Roma il Palazzo della Direzione Generale. A cura di E. Bilardello.
53° Premio Michetti: “La città e le nuvole – Italia Argentina”, Museo Michetti, Francavilla al Mare. A cura di Carlo Fabrizio Carli.
“Eyes wide open” Galleria Hyunnart Studio.Roma. A cura di P. Di Capua.
2001
“Cento artisti rispondono al Papa”, Commento in opere e parole alla lettera di Papa Giovanni Paolo II° agli artisti. Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, (TE). A cura di C.Chenis.
Artefiera, Bologna, Galleria “Edieuropa – qui arte contemporanea”, Bologna.
2000
“Parola e immagine”, Teatro Argentina di Roma. Roma. A cura di Maurizio Calvesi.
“IX° Biennale di Arte Sacra Contemporanea – La Porta Segno di Cristo ed evento artistico” Museo Stauròs d’Arte Sacra Contemporanea, Santuario S.Gabriele, a S.Gabriele (TE). A cura di M. Calvesi.
“BNL una banca per l’arte oltre il mecenatismo: giovani artisti all’inizo del nuovo millennio”, Chiostro del Bramante, Roma. A cura di E. Bilardello e G.Strazza.
1999
Arte Fiera, Bologna. Galleria “Edieuropa – qui arte contemporanea” Bologna.
1998
“Poco più”, Associazione Culturale Equilibri precari, Alibi caffè, Roma.
“Una donazione per un nuovo museo” Palazzo Sarcinelli, Conegliano Veneto (TV). A cura di M.Goldin.
Arte Fiera, Bologna. Galleria “Edieuropa – qui arte contemporanea” Bologna.
“Brecce” Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università degli Studi di Roma La Sapienza. Roma. A cura di A.Capaccio.
“Stazioni e Dimore”, incontro tra architetti e artisti. Galleria A.A.M. Architettura Arte Moderna, Roma. A cura di A.Capaccio e F.Moschini.
1997
“Un dopo Quadriennale – R.Mannino, V.Scolamiero, R.Zecchin”, Galleria “Studio S – Arte Contemporanea”, Roma.
“Convergenze” , Istituto Europeo del Design, Roma. A cura di F. Briguglio e F. Moschini.
“Pitture – il sentimento e la forma, artisti italiani degli anni Cinquanta e Sessanta” Galleria “Degli archi”, foyer del Teatro Comunale di Comiso. A cura di M. Goldin.
“Stazioni e dimore – incontro di arte e poesia” Centro sociale Ex Snia Viscosa, Galleria Sala 1, Galleria AAM-Architettura Arte Moderna”, Roma. A cura di A. Capaccio.
1996
“XII° Quadriennale Nazionale d’arte di Roma-Italia 1950/1990 Ultime Generazioni” Palazzo delle Esposizioni, Roma.
“Convergenze – due artisti a confronto”, V. Scolamiero – E. Montessori. Galleria AA.M – Architettura Arte Moderna, Roma. A cura di F. Briguglio e F. Moschini.
“Pitture – il sentimento e la forma, artisti italiani degli anni Cinquanta e Sessanta” Galleria Casa dei Carraresi (TV), Spazio Lanzi (BO). A cura di M. Goldin.
1995
“Superfice”, Accademia di Egitto di Roma. A cura di F.Briguglio e B.Martuscello.
“Quattro passi – Givani, Pierfranceschi, Scolamiero, Zelli”. Studio Benaco , Roma.
“Primaverile romana A.R.G.A.M. – tre critici trenta artisti”, Galleria “Edieuropa – qui arte contemporanea”, Accademia di Egitto in Roma. Presentazione di L.Trucchi.
1994
“I luoghi della creatività” Studio Benaco 5, a cura dell’Istituto Europeo del Design, organizzazione di F.Briguglio e F.Moschini. Roma.
1993
“Giappone Italia – giovani generazioni” confronto tra dieci artisti italiani e giapponesi, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Istituto Giapponese di Cultura in Roma. A cura di A. Monferini, Roma.
“The return of the cadavre exquis – Pierfranceschi, Scolamiero” Museum of Drawing Center, New York.
1992
“Primipiani e lontananze – otto giovani artisti per sei paesi d’Europa” rassegna internazionale, Italia, Galleria de’ Serpenti, a cura di A.Mercadante e M.Di Capua. Roma.
1991
“Aria di Roma – Ripe ’91”, Pinacoteca Comunale, Comune di Ripe S.Ginesio (MC). A cura di R.Gavarro, V.Gravano, C.Perrella, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Archeologia e Storia dell’Arte di Siena.
“Arte contemporanea. Siamo qui e stiamo facendo”, Castellafiume (AQ). A cura di M.Apa, G. Di Pietrantonio, G.Peretta.
1990
“Giovani artisti a Roma III – Venticinque giovani artisti al Palazzo delle Esposizioni”, Comune di Roma, Assessorato alla Cultura, Roma.
1989
“Altri lavori in corso”, Galleria il Campo, Roma.
“Eco – logica – mente – arte”, Comune di Nettuno, Roma.
1987
“Scolamiero, Alvaro, Giovannoni”, sala personale, Accademia Tudertina, Todi.
“Arte sul Tavo”, rassegna nazionale, invito di M.De Micheli e G.Giuffrè. Cappella sul Tavo, (PE).
1983
Rassegna Nazionale delle Accademie di Belle Arti “EXPO-ARTE”, in rappresentanza dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Bari.
Collezioni pubbliche
Banca Nazionale del Lavoro, Direzione Generale di Roma;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private Banking di Napoli;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private Banking di Bergamo;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private Banking di Firenze;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private di Banking Bologna;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private Banking di Milano;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private Banking di Genova;
Banca Nazionale del Lavoro, Centro Private Banking di Roma;
Museo Comunale d’Arte Contemporanea,Palazzo Sarcinelli, Conegliano Veneto (Tv);
Museo Comunale d’Arte Contemporanea, d’AC, Campino, Roma;
Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, (TE);
Museum of Drawing Center, New York;
Fondazione della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, RSM;
Musei di Stato della Repubblica di San Marino, RSM;
Museo d’Arte Sacra, Santuario del divino Amore, Roma;
Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea, Gaeta;
Antologia critica
Giorgio Agnisola, Mariano Apa, G.Appella, Maurizio Calvesi, Lorenzo Canova, Antonio Capaccio, Carlo Fabrizio Carli, Marcello Carlino, Daniele Cassandro, Carlo Chenis, Marcella Cossu, Enrico Crispolti, Claudio Crescentini, Maria Teresa Benedetti, Francesca Bottari, Enzo Bilardello, Maria Letizia Bixio, Fabio Briguglio, Tiziana D’Acchille, Fabrizio D’Amico, Marco Di Capua, Vittorio Emiliani, Fedora Franzè, Raffaele Gavarro, Guido Giuffré, Marco Goldin, Barbara Martuscello, Antonio Alessandro Mercadante, Lea Mattarella, Francesca Michelotti, Augusta Monferini, Francesco Moschini, Fabio Pizzicannella, Gabriella Segato, Michela Scolaro, Franco Simongini, Gabriele Simongini, Guido Strazza, Claudio Strinati, Tonino Tonon, Lorenza Trucchi, Andrea Volo, Sara Wassermann, Paola Watts.

Milo De Angelis

Milo De Angelis esordisce come poeta, dopo alcune pubblicazioni su riviste letterarie, con la raccolta Somiglianze del 1976, edita per Guanda nella collana dei Quaderni della Fenice, diretta da Giovanni Raboni. Nel panorama poetico del tempo Somiglianze rappresentò un'irrompente novità, una decisiva rottura con lo sperimentalismo neoavanguardista che aveva dominato la scena poetica per oltre un decennio. Completamente estranea a ideologie, dibattiti contingenti e ad ogni possibilità di engagement, Somiglianze si pone come rappresentazione disarticolata e complessa delle vicende di un adolescente alla ricerca di un'identità, di un nucleo costituente. Tra le principali tematiche delle raccolta compaiono: la gioia, il nichilismo, la disperazione, il sogno, la metamorfosi, il sesso, l'esperienza della droga e del suicidio, il rifiuto di un'educazione cattolica, l'incomunicabilità, il desiderio di ritorno ad un evento mitico e primordiale.
Assieme ad altri giovani poeti che si riconoscevano nella poetica inaugurata da Somiglianze e in un programma di recupero delle tradizioni del simbolismo, del romanticismo e della fiaba, De Angelis fonda nel 1977 la rivista Niebo, che resterà attiva fino al 1980 pubblicando undici numeri. Vicina all'esperienza di Niebo è la Corsa dei mantelli, un racconto onirico e frammentario pubblicato nel 1979 che vede come protagonisti un ragazzo, Luca, e una ragazza imprevedibile e sfuggente, chiamata Daina, ispirata alla figura mitologica di Artemide.
Nel 1982 De Angelis raccoglie in volume diversi saggi di riflessione filosofica e critica letteraria nel volume Poesia e destino, edito dalla casa editrice bolognese Cappelli. Alle pagine di Poesia e destino sono affidate riflessione sulla tragedia, sull'andare a capo nella poesia e sulla spiritualità indiana, assieme ad altri saggi e a prose poetiche.
Nel 1983 esce per la collana bianca Einaudi il secondo libro di poesie: Millimetri. Si tratta di una raccolta di 29 brevi poesie in cui la vena simbolista e analogica di De Angelis sfocia in una scrittura densa e visionaria, indecifrabile, definita dalla critica come "oracolare".
A partire dalla raccolta Terra del viso, del 1985, si istituisce il sodalizio con la Mondadori, che rimarrà l'editore di tutte le successive raccolte di De Angelis. La densità visionaria di Millimetri assume ora un respiro più ampio e meno conciso: viene inaugurata una nuova forma di poemetto che diverrà ricorrente in tutte le raccolte successive. Particolare rilievo assume il tema dell'adolescenza, legato al gesto sportivo e alla morte.
Nella raccolta Distante un padre, del 1989, confluiscono tutti gli elementi consolidati dell'universo poetico di De Angelis in un dettato visionario che si pone sotto il segno del delirio e dell'oscurità semantica. Si tratta di uno dei libri più corposi e ricchi di suggestioni di De Angelis, sicuramente il più disarticolato e controverso, divenuto oggetto, al suo apparire, di pareri contrastanti da parte della critica. Il libro contiene anche una sezione finale scritta nel dialetto di Casale Monferrato, luogo di origine della madre del poeta.
Dieci anni di silenzio poetico, interrotto solo da una seconda edizione di Somiglianze nel 1990, precedono la raccolta Biografia Sommaria (1999), un libro che inaugura uno stile poetico più disteso e narrativo, meno criptico e frammentario. De Angelis nel frattempo si è sposato con la poetessa Giovanna Sicari, ha avuto un figlio e ha cominciato a dedicarsi all'insegnamento scolastico. Le poesie di Biografia sommaria ripercorrono i momenti più rilevanti della vita dell'autore, trasfigurati, privati della loro contingenza e resi universali da una profonda carica visionaria che si sofferma sugli eventi e sugli incontri più rilevanti di tutta una vita, su ciò che vale la pena di essere raccontato.
In Tema dell'addio (2005), accanto a struggenti ed evocative ricostruzioni, De Angelis rappresenta una realtà oppressa dai temi universali della malattia e della morte che, come catrame, si estendono su ogni cosa. Tema dell'addio lascia un segno profondo sulla produzione poetica dell'autore, tanto che anche le raccolte successive saranno contrassegnate dal contrasto irrisolto e violento tra momenti estatici, splendide evocazioni e sconfortanti comparse di morte.
Nel 2008 esce per la collana degli Oscar Mondadori un volume che raccoglie tutta la produzione di De Angelis, da Somiglianze a Tema dell'addio, corredato da una prefazione di Eraldo Affinati e da un'analitica bibliografia critica.
Nello stesso anno viene pubblicato Colloqui sulla poesia, che raccoglie le principali interviste di De Angelis, a cura di Isabella Vincentini.
Il 2010 è l'anno di Quell'andarsene nel buio dei cortili, una raccolta di poesie molto brevi, caratterizzata da sintesi e da un'evidente cura formale. La visione del poeta si esprime in flash, in situazioni lampo, in riflessioni sulla scrittura e sul segno grafico.
Il legame con Viviana Nicodemo (attrice e fotografa) ha portato De Angelis a entrare nel mondo della fotografia. Insieme a lei ha scritto Via dell'inizio (2010), che contiene poesie e immagini.
L'ultima raccolta di Milo De Angelis è uscita nl 2015 e si intitola Incontri e agguati. Il tema principale è quello della morte che, come fosse un personaggio reale, si scontra con l'io lirico ingaggiando una disastrosa guerra. L'esperienza dell'insegnamento in un carcere di massima sicurezza a Milano ispira la terza e ultima sezione della raccolta.
De Angelis è stato anche traduttore dal francese di Racine, Baudelaire, Maeterlinck, Blanchot, Drieu La Rochelle, dal greco di Eschilo e dell'Antologia Palatina e dal latino di Virgilio, Lucrezio, Claudiano.

Vincenzo Scolamiero
Milo De Angelis

Formato: mm. 350x250

Un finale d’assedio è un libro d’artista che comprende tredici testi inediti di Milo De Angelis, e dodici tavole originali ad inchiostri e pigmenti di Vincenzo Scolamiero.
I testi sono stati stampati a mano dalla stamperia d’arte Il Bulino su carta Hahnemühle di gr.300.
L’edizione si compone di 35 esemplari (ogni esemplare è unico).
Ogni esemplare reca nel colophon la numerazione e firma degli autori.