Roberto Deidier

Roberto Deidier (Roma, 31 agosto 1965) è un poeta e saggista italiano.
Nel 1991 si laurea in Lettere alla Sapienza, annoverando tra i suoi maestri Ida Magli, Alberto Asor Rosa, Maurizio Calvesi e Agostino Lombardo. Presso la stessa università consegue nel 1997 il Dottorato di ricerca in Italianistica. Dopo avere insegnato nelle università di Roma Tre e di Cassino e aver lavorato come redattore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, nel 1999 approda all'università di Palermo, dove insegna Letterature comparate e Letteratura italiana moderna e contemporanea. Dal 2014 è professore ordinario di Letterature comparate nell'università di Enna "Kore".
L'esordio poetico è del 1989, su Tempo presente, rivista fondata da Ignazio Silone. In quello stesso anno fonda con Marina Guglielmi un piccolo periodico di poesia, "Trame", che viene stampato fino al 1995. Prosegue pubblicando su Poesia, Paragone e altre riviste. Del 1995 è la sua prima raccolta in volume, Il passo del giorno (Sestante, con prefazione di Antonio Prete), la quale riceve il Premio Mondello per l'opera prima. Dal 2000 al 2011 è stato chiamato a far parte della giuria del premio.
Nel 1999, in edizione d'arte, appare Libro naturale, pubblicato nelle Edizioni dell'Ombra dell'amico stampatore Gaetano Bevilacqua, con una incisione di Giulia Napoleone. Chiuse le edizioni Sestante, nel 2002 raccoglie i primi due libri in Una stagione continua (peQuod) e congeda la terza raccolta, Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani). Segue un lungo silenzio editoriale, per la poesia, interrotto dal quaderno di traduzioni Gabbie per nuvole
(Empirìa 2011) e dal nuovo libro Solstizio (Mondadori 2014).
Ha curato opere e carteggi di autori del Novecento come Eugenio Montale, Sandro Penna, Umberto Saba, Giorgio Manganelli, Giovanna Sicari, Dario Bellezza.
Dal 2003 al 2011 ha diretto la rivista online Arcojournal. Dal 2004 fa parte della redazione di Poeti e poesia, dove è titolare della rubrica "Periscopio". Fa inoltre parte della giuria di Subway letteratura. Come critico militante tiene nel blog all'interno del suo sito la rubrica "Ailanto", con recensioni e segnalazioni di libri di poesia italiani e stranieri.
Poesia
Il passo del giorno, Sestante, Ripatransone 1995
Libro naturale, Ed. dell'Ombra, Salerno 1999
Una stagione continua. Poesie 1986-1996, PeQuod, Ancona 2002
Il primo orizzonte, Ed. San Marco dei Giustiniani, Genova 2002
Gabbie per nuvole, Empirìa, Roma 2011
Solstizio, Mondadori, Milano 2014
Saggistica, critica e curatele
Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino, Guerini, Milano 1995; n. ed. Sellerio, Palermo 2004
Eugenio Montale e Sandro Penna, Lettere e minute: 1932-1938 (a cura di), con introduzione di Elio Pecora, Archinto, Milano 1995
Le regioni della poesia: riviste e poetiche negli anni Ottanta, Marcos y Marcos, Milano 1996
L'officina di Penna, Archinto, Milano 1997
La poesia: lettura e comprensione, Armando, Roma 1998
Umberto Saba, Lettere a Sandro Penna, 1929-1940 (a cura di), Archinto, Milano 1997

Giancarlo Limoni

Giancarlo Limoni nasce a Roma nel 1947, dove vive e lavora. Nel 1975 si apre la sua prima mostra personale alla “Galleria della Trinità” di Roma. Nel 1977, è tra i vincitori del premio Termoli. Seguono quindi mostre collettive e personali. Nel 1983-’84 ha, per un breve periodo, uno studio nel Pastificio Cerere dove Fabio Sargentini vede il suo lavoro e lo invita alla mostra Extemporanea che inaugura il loro lungo sodalizio. Dal 1984, espone in numerose mostre personali e collettive alla Galleria L’Attico di Fabio Sargentini. Partecipa inoltre ad alcune tra le più importanti collettive di quegli anni: Nuove trame dell'Arte a Genazzano; Anni ‘80 a Bologna; La nuova scuola romana a Graz; Trent'anni dell'Attico a Spoleto; Capodopera a Fiesole; Post-Astrazione a Milano; Un musée en voyage : la Collection de la Neue Galerie de Graz 1960-90 al MAC Musée d'Art Contemporain de Lyon; 1960-‘90 Trenta anni di avanguardie romane al Palazzo dei Congressi, EUR, Roma; Raccolta del Disegno Contemporaneo. nuove acquisizioni, Galleria Civica di Modena; Arte Contemporanea. Lavori in Corso, Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma. Dal 2000, avvia un più stretto rapporto sul piano personale, culturale e professionale con Francesco Moschini, che sfocia in alcune mostre appositamente pensate e progettate per lo spazio di A.A.M. Architettura Arte Moderna di Roma che gli dedica un’importante monografia nel 2013 (Gangemi Editore). Tra le mostre collettive si segnalano: Doppio, triplo, quadruplo, D'ailleurs, c'est toujours les autres qui meurent, Falsi astratti, A perdita d'occhio, presso la Galleria L’Attico. Nel 2013, viene invitato a parlare del proprio lavoro all’interno della rassegna “I Martedì Critici”, al Chiostro del Bramante di Roma. Tra le ultime mostre, le personali all’ARATRO, museo laboratorio dell’Università del Molise (2014) e alla Biblioteca Isontina di Gorizia (2015) e le collettive I martedì critici in mostra, Temple University-Roma (2015);
Premio Vasto (2015);
C’è chi dipinge (2015) e Unioni civili (2016) a L’Attico.
Hanno scritto di lui:
Fulvio Abbate, Giuseppe Appella, Vito Apuleo, Enzo Bilardello, Achille Bonito Oliva, Alberto Boatto, Giovanna Bonasegale, Palma Bucarelli, Maurizio Calvesi, Lorenzo Canova, Luciano Caramel, Flavio Caroli, Claudio Cerritelli, Laura Cherubini, Enrico Cocuccioni, Martina Corniati, Anna D'Elia, Luigi Di Corato, Giacinto Di Pietrantonio, Enrico Gallian, Roberto Gramiccia, Bruno Gravagnuolo, Flaminio Gualdoni, Maurizio Guercini, Gianfranco Labrosciano, Roberto Lambarelli, Carlo Laurenti, Pietro Marino, Enrico Mascelloni, Filiberto Menna, Francesco Moschini, Italo Mussa, Donato Nigro, Valentina Ricciuti, Ruggero Savinio, Wilfred Skreiner, Aldo Tagliaferri, Alberto Toni, Vittorio Rubiu, Fabio Sargentini, Emilio Villa, Cesare Vivaldi.

Roberto Deidier
Giancarlo Limoni

Formato mm. 210x150

Dietro la sera, è un volumetto con poesie di Roberto Deidier con illustrazioni degli acquerelli di Giancarlo Limoni.
È stato tirato in 200 esemplari:
i primi 25 esemplari contengono un acquerello originale di Giancarlo Limoni.
Si rimanda al libro d’artista “Dietro la sera” in formato diverso e con tutti gli acquerelli originali all’interno rendendo tutti gli esemplari pezzi unici.