Marco Vitale

Nato Napoli nel 1958, ha vissuto a Venezia, Roma, Parigi, Charleville, Ferrara e dal 1989 risiede stabilmente a Milano, dove al lavoro di funionario di biblioteca presso il Politecnico unisce le collaborazioni editoriali e la traduzione letteraria.
Tra le sue versioni le Lettere portoghesi, Bur 1995; Tu e io di Paul Géraldy, Bur 2000 (di cui ha scritto l’introduzione); Gaspard de la Nuit di Aloysius Bertrand, Bur 2001 (finalista al premio Monselice per la traduzione letteraria); Stanze della notte e del desiderio, di Jean-Yves Masson, Jaca Book 2008; La voce di Maddalena di Yves Bonnefoy, saggio introduttivo a La Veneziana di Roberto Mussapi, Le Lettere 2010; Miseria della Cabilia di Albert Camus, Nino Aragno 2011; Varsavia ebraica: il lutto impossibile di Isaac Bashevis Singer di Dorota Felman (prefazione di Moni Ovadia), Unicopli 2012. In attesa di pubblicazione Servitude et grandeur militaires, di Alfred de Vigny.
È autore della monografia Parigi nell’occhio di Maigret, Unicopli 2000 (nuova edizione rivista 2013) e coordina, per la stessa casa editrice, la collana «Le città letterarie». Sempre per Unicopli ha curato il volume intervista a Evaldo Violo Ah, la vecchia BUR!: storie di libri e di editori, 2011.
Ha fatto parte del comitato scientifico della collana «Tracce di architettura» (Alinea) e, nell’ambito della stessa collana, ha contribuito al volume Parigi (a cura di Guya Bertelli, 2005) con un saggio dal titolo La città rarefatta di Jean-Patrick Manchette.
Collabora come critico a «L’indice dei libri del mese» e a «Poesia».
Ha pubblicato le seguenti raccolte: Monte Cavo, Edizione del Giano 1993 (testi scelti da Dario Bellezza, prefazione di Alberto Toni); L’invocazione del cammello, Amadeus 1998, con una nota di Gabriella Caramore (premio Alpi Apuane, segnalazione al premio Montale e al premio Gatto); Il sonno del maggiore, racconto in versi con quattro grandi maniere nere di Giulia Napoleone, Il Bulino 2004 (ora in Bona vox, Jaca Book 2010 a cura di Roberto Mussapi); Luna d’eclissi, Lietocolle 2004, con prefazione di Giancarlo Pontiggia; Canone semplice, Jaca Book 2007 (nella collana «I poeti» diretta da Roberto Mussapi), finalista ai premi di poesia Lago di Orta e Frascati; Come da un lungo sonno, Il Bulino 2010, edizione d’arte realizzata dallo scultore Carlo Lorenzetti.
Una sua silloge di testi poetici, tradotta in tedesco da Maja Pflug, è uscita a Mendrisio presso Josef Weiss Editore nel giugno 2008 col titolo Ein Winter. Dallo stesso editore ha pubblicato nel 2011 il racconto Port’Alba.
Fa parte dei quindici poeti scelti da Roberto Mussapi per l’esposizione “Manifesto poetico” di Marco Nereo Rotelli (fotografie di Massimo Dall'Argine), Milano, Rotonda della Besana, luglio-settembre 2010.
Di particolare interesse infine l’incontro con artisti ed editori d’arte. Oltre che nelle su ricordate Edizioni Il Bulino di Sergio Pandolfini (Roma), numerosi suoi testi sono usciti infatti in plaquette per le Edizioni del Pulcinoelefante (Osnago) di Alberto Casiraghy, le Edizioni del Buon Tempo (Milano) di Lucio Passerini, le Edizioni dell’Ombra (Salerno) di Gaetano Bevilacqua, I Quaderni di Orfeo (Milano-Merate) di Roberto Dossi, le Nuove Carte (Fano) di Giordano Perelli, le Edizioni Alma Charta (Fontanellato) di André Beuchat. Per tali edizioni ha collaborato con artisti come lo stesso André Beuchat, Marina Bindella, Elisabetta Diamanti, Carlo Lorenzetti, Simonetta Melani, Loredana Müller Donadini, Gianluca Murasecchi, Giulia Napoleone, Lucio Passerini, Enrico Pulsoni, Velasco.